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FOTO PAOLA ARDUINO

Ha percorso la via a lei assegnata


   (…) Perché il Signore ci ha tolto Paola? Non c’è risposta umana che possa farci capire. Soltanto nella fede in Gesù, nella sua vita, nella sua parola possiamo andare oltre: vivere, sperare e credere per incontrarci tutti un giorno! “Le vostre vie non sono le mie vie” (Cfr. Is 55,8) “Io sono la Via, la Verità e la Vita” dice Gesù (Gv 14,5). Siano di forza e di luce, la bontà di Paola, la sua generosità, la sua fede. Oggi che ha percorso la via a lei assegnata ed è giunta nel posto che il Signore prepara a coloro che lo accolgono come Via, Verità e Vita, vede con chiarezza e possiede con certezza quanto ha cercato con umiltà.

Paola ci ha fatto capire, con la sua generosità, la sua determinazione, il suo entusiasmo giovanile, la grandezza della vita, che non dipende dalla quantità degli anni ma dalla qualità della vita. Perché “come la pioggia e la neve rendono feconda la terra, così la tua Parola e la tua volontà portano frutto in chi l’accoglie” (Cfr. Is 55). Ecco rinnovare l’invito a camminare con fede, con quel coraggio che la Bibbia ci indica: “… Coraggio, guardiamo in alto, al nostra Salvatore, il Cristo Signore”. Paola ci accompagna e dal Cielo ci incoraggia a non piangere, a non perdere la forza di vivere, ma ad andare avanti, con la certezza che lei – come un Angelo – ci è vicina e ci sostiene. Con affetto, stima e solidarietà cristiana vi sono vicino e prego per voi.

Don Gianni Pavese, già viceparroco a Montà

 

 

I doni di Dio sono per sempre

Ricordo Paola librarsi leggera nel balletto sul palco del teatro di Montà nel recital “Forza Venite Gente”. Era corona al canto di San Francesco, al canto della libertà. Con la sua amica del cuore e il suo inseparabile sorriso, discreta nella sua presenza ancora velata da una speciale timidezza adolescenziale, gioiosa nel suo voler “vivere” quell’esperienza come la sua vita, con altri ragazzi e giovani più grandi di lei, sempre pronta a captare, a far sua ogni emozione, ogni nota dell’anima oltre che musicale, ogni occasione che le potesse offrire uno spunto per “servire la gioia”: ai gruppi di catechismo, alla festosa Messa domenicale alla quale dava il suo contributo nel canto e con la sua assidua e viva presenza, e ancora in montagna ai campi scuola di Madonna della Losa.

Una ragazza che aveva sempre quella disponibilità di mente e di cuore per collaborare o dare avvio all’amicizia, al dialogo, alla confidenza, ad un aiuto, più volte trasformato in un incoraggiamento, suggerimento per quell’iniziativa o quell’altra idea; perché si ricomponesse una lite, un disagio. Aveva fretta, sì, ma tanta fretta nel fare, colorato da un’identità giovanile disarmata. Lei a volte era già là in un sogno realizzato, anche se non si era ancora alla partenza, cocciuta col sorriso per le cose belle e buone della vita, e ci credeva a questa “Fretta dei sogni”, quelli anche ad occhi aperti, i suoi occhi soavi nel suo bel volto sereno, contagioso di semplicità, trasparente e puro. Un’isola di fanciullezza autentica e vera, di cui noi adulti, conserviamo la nostalgia e che a volte contribuiamo a spegnere troppo presto.

Un giorno venne da me e mi confidò che avrebbe sempre continuato il suo impegno per gli amici, per il gruppo, per la parrocchia; mi disse che “aveva capito” la direzione della vita, alla quale poteva dare il titolo del recital a cui aveva partecipato: “Forza Venite Gente”. Paola è stata un canto d’invito alla vita, forse un canto breve, ma non interrotto, intenso, uno squillo di gioia che ci tiene desti e pronti a scorgere che il bene esiste, c’è, che ci sono anime belle e non chiuse, decise e non arrabbiate, semplici perché vere, forti perché delicate e discrete. So che il suo vuoto resta grande, ma so anche, come sacerdote e cristiano, che i doni di Dio sono per sempre. E Paola è uno di questi.

Don Renzo Costamagna, già viceparroco a Montà

 


Borsa di studio per un seminarista
Lo sguardo sereno e l’affabilità di carattere la rendevano simpatica alle amiche e alle persone anziane. Dimostrava maturità nell’intraprendere scelte importanti. In sua memoria la famiglia ha iniziato una borsa di studio per un seminarista.


Don Secondo Pasquero, parroco di Serralunga d’Alba

 

GLI INSEGNANTI TESTIMONIANO
Così si guarisce il mondo

Ringrazio di aver conosciuto Paola. Attraverso lei, il Signore ci ha fatto conoscere la dolcezza, la serenità, la speranza e nello stesso tempo la forza e il coraggio. Da quel fiorellino, da ogni gesto o parola si sviluppavano delle ondate di energia che facevano bene al cuore: così si guarisce il mondo. La ricordo così bene che la rivedo a scuola, nel banco vicino alla cattedra, col suo sorriso, mentre lavorava e diceva di essere innamorata del principino d’Inghilterra. Non mi ricordo se gliel’ho detto, ma ho pensato che, al di là dei sogni, lei aveva le qualità per essere una regina. Io credo che si possa sentire vicino a voi, ma non è una sensazione, c’è davvero, preoccupata di non poter dire quanto sia felice e cosa ci sia di meraviglioso intorno a lei. Paola ha dato e darà gioia e felicità, perché la morte non esiste, è solo una trasformazione, e il Signore ha ripreso il Suo Angelo che aveva mandato per dare gioia a tutti noi.

Prof.sa Margherita Bertero, Educazione Tecnica classi medie


Sarà sempre tra noi
 Il sorriso di Paola, la sua dolcezza, la delicatezza della sua persona rimarranno sempre vivi nella mia memoria, come in tutti quelli che l’hanno conosciuta e amata. So che è difficile trovare le parole del conforto: il vuoto che Paola lascia in noi è incolmabile, ma il suo ricordo deve dare la forza di andare avanti, perché Paola avrebbe voluto e così. Ella sarà sempre tra noi.
                                             Prof.sa Angela Gagliardi, Lingua Francese Liceo
 
Nel suo ultimo giorno in mezzo a noi
Lunedì mattina, 20 dicembre 1999, nel suo ultimo giorni in mezzo a noi, Paola ha svolto un tema in classe sul malessere dei giovani, che è poi il malessere di tutti noi, sempre insoddisfatti di ciò che abbiamo e dispersi in mille attività banali e insignificanti. D’accordo con i compagni di classe ho pensato di divulgare una parte del tema, perché è un messaggio di speranza e un invito all’impegno nelle cose autentiche della vita. Anche se non avremmo mai voluto salutarti così, grazie Paola per averci donato la tua dolcezza e il tuo sorriso. Grazie per essere stata almeno un po’ in mezzo a noi.

Prof.sa Patrizia Scanu, Lingua Italiana, Liceo.

Dall’ultimo tema di Paola

Occorre insegnare ai ragazzi la responsabilità e il rispetto per sé stessi e per gli altri, la necessità di accettare e affrontare la sofferenza e gli impegni come strumenti di crescita, parti integranti della vita. Cosa che oggigiorno non si fa più se non con parole sterili e vuote.
La verità è che dei giovai tossicodipendenti e non, anoressici e non, non interessa nulla a nessuno.
Ritengo che, per paura di impegnarsi troppo, molti adulti tolgano loro anche il senso del limite, basta che non rompano. Sta dunque ai giovani cercare di combattere contro la società che sembra destinare a tutti un futuro piatto, pieno di incertezze.

Come fa il gabbiano Jonathan Livingstone quando capisce che il volo può diventare motivo di gioia e pienezza, senso di libertà e soddisfazione, mentre per il resto del gruppo la sua unica utilità è di cercare il cibo.
Così i giovani non devono arrendersi e abbandonare i propri sogni e desideri adeguandosi allo stile di vita degli altri, ma cercare di emergere dalla società appiattita e rassegnata per ottenere quello che veramente vogliono.

Arduino Paola

AMICI E AMICHE SCRIVONO
Trasmettere agli altri le tue convinzioni di fede

Persona di sincera amicizia. Sono bastate le poche volte che ti abbiamo incontrata in paese per scoprire la tua dolcezza, la tua tenerezza, la tua gentilezza. È rimasta nella nostra mente la tua voce quando ti abbiamo sentita leggere la Parola di Dio in chiesa con quel tono intenso e dolce che non si può dimenticare. Sembrava che volessi trasmettere agli altri le tue convinzioni di fede, per far capire a tanti giovani quanto sia importante portare la Parola di Dio tra noi. Ora ci rimangono il ricordo di quei pochi incontri e la convinzione che dal Cielo continuerai ad essere vicina a tutta la tua famiglia e in mezzo a tanti giovani che nel tuo ricordo percorreranno la strada del Signore. Grazie per essere stata e per continuare a essere in mezzo a noi.
 

Le tue amiche di Serralunga

In tutto quello che faccio lei c’è
Signore, in questo momento terribile, in cui non trovo risposte che possano lenire tale dolore, ti voglio ringraziare per averci donato Paola. Ti ringrazio perché questo mio dolore non resterà sterile, ma produrrà frutti d’Amore. O Signore, ti ringrazio perché se da oggi stringerò la mano a qualcuno, sarà perché Paola la stringeva; perché se asciugherò le lacrime di chi soffre, sarà perché Paola sapeva trasformarle in un sorriso; perché se riuscirò a dare una parola di conforto, sarà perché Paola era dolce consolazione; e se sorriderò sarà perché lei continua a sorridermi. In tutto quello che faccio lei c’è. Tutto quello che faccio è anche per lei. Ti ringrazio, Signore, perché lei è sempre con me e da “fiore di vita” è diventata “inesauribile fonte d’Amore”.

La tua Amica Raffaella

 

Sarai sempre nei nostri cuori
Non è facile credere che tu non sei più qua, non è facile pensare che non ti rivedremo più, non è facile credere che sei andata via, non è facile immaginare le nostre vite senza di te, ma anche nelle difficoltà di una cosa siamo sicuri: che tu sarai sempre nei nostri cuori e ci illuminerai con il tuo sorriso come hai sempre fatto.

Con affetto, Claudia

Ti preghiamo di non abbandonarci mai
Il sorriso sempre presente sul tuo volto, la tua allegria che riusciva sempre a mascherare i momenti più tristi, il tuo entusiasmo di fronte alla vita, d’ora in poi rimarranno dei ricordi stupendi. Non potrò mai dimenticare tutti i momenti trascorsi insieme, tra risate e piccoli litigi, tra il divertimento e l’impegno. Sicuramente non meritavi tutto ciò, ma si dice che ogni cosa che finisce sia sempre l’inizio di un’altra: questo, se da un lato ci rattrista, dall’altro ci rallegra perché tutti pensiamo che tu possa aver trovato quella felicità che non ti abbandonerà mai.

La tua dolce voce continuerà a risuonare nella nostra mente e tutto ciò che hai fatto con noi e per noi non potrà mai essere cancellato. Ti preghiamo di non abbandonarci mai, di aiutarci, di essere sempre al nostro fianco per sostenerci nei momenti più tristi perché tra noi non tutto è finito. Custodiamo nei nostri cuori il tuo ricordo e ti salutiamo con un arrivederci a quando ci incontreremo per non separarci mai più. Ti abbiamo voluto bene e te ne vorremo sempre! Grazie di tutto ciò che ci hai lasciato dentro e fa che, nel tuo ricordo, ognuno di noi possa diventare migliore. Ciao Paola.

Annalisa S.

È impossibile non volerti bene sei così unica!
Ho imparato a conoscerti a fondo solo quando i professori ci hanno messe vicino. Sei una persona straordinaria; ogni persona ha una qualità più “sviluppata delle altre”: chi la simpatia, chi la gentilezza; c’è chi è più educato e chi è più generoso. Tutte questa qualità formano te, cara Paola. Ormai sei e sarai una figura fondamentale per la mia vita; sapevi la cosa giusta da dirmi ed eravamo in perfetta simbiosi. Ho ancora qualche tuo bigliettino o tuo scritto.

Fortunatamente mi restano i tuoi ricordi, nitidi nella mia mente, mi servono da guida, da punto di riferimento perché da te c’è tanto da imparare. Sei una persona pura, senza difetti. È impossibile non volerti bene e, se sei così unica, gran merito è anche dei tuoi genitori. Cara mamma di Paola, se hai bisogno di sfogarti puoi contare su di me, e anche se sono solo una ragazza di appena quindici anni, ti offro volentieri il mio aiuto. Con affetto.

Carolina

Rimarrai sempre il mio dolcissimo Angelo
Non so perché sto soffrendo così, non ho mai provato una sensazione simile, forse perché tu sei speciale. Avevi sempre il sorriso e una parola gentile per tutti, ma la cosa che non dimenticherò mai è la tua risata, ti brillavano gli occhi e non smettevi più di ridere. Non riesco a trovare una spiegazione, so solo che ti ho voluto bene quando eri qui e niente e nessuno mi impedirà di volertene sempre, nemmeno il tempo. Non ci abbandonare e rimani sempre la stessa; in qualunque posto adesso tu sia, veglia su di noi e proteggici. Rimarrai sempre il mio dolcissimo Angelo!

Valentina

Una persona molto speciale
Cara Paola perché è successa una disgrazia così terribile proprio a te, che eri così buona? Questo è un interrogativo che rimarrà per me senza risposta, ma tu che adesso sei un angelo forse il motivo lo conosci, forse il Cielo aveva bisogno di un Angelo che facesse molta luce lassù. Cara Paola mi manchi moltissimo, ma il tuo ricordo vive dentro di me e non ti abbandonerà mai, perché quello non può morire: è una parte di me che vivrà per sempre. Quindi continua a rimanermi sempre vicina e ad aiutarmi nei momenti più difficili, come hai sempre fatto. Ti ricorderò sempre nei miei pensieri come una persona molto speciale. Ora non mi resta che salutarti ringraziandoti di tutto e ricordandoti che ti ho sempre voluto bene e che te ne vorrò per sempre. Rimani sempre accanto a me, anche di lassù. Un forte abbraccio.

La tua amica e compagna Giulia

Sento ancora le tue risate
Purtroppo non per volere tuo ci hai lasciati da soli. Non abbiamo più quella ragazzina magrolina, sempre un po’ pallida, però piena di ottimismo e buon umore. Al posto del tuo corpicino seduto nel banco e attento alle lezioni ci sono delle rose profumate, un foglio con tutte le nostre firme e quelle dei tuoi amici e alcune tue foto. Mi ricordo bene le varie domande che facevi o quando tutta impaurita andavi alla cattedra perché eri stata chiamata per un’interrogazione. Sento ancora le tue risate e quel bel sorriso che avevi sempre scolpito sulla tua faccina. Non ti dimenticherò mai. E più avanti, quando sarà passato questo brutto momento, ti ricorderò con un sorriso, perché mi verranno in mente tutte le tue buffe espressioni. Ti voglio un mondo di bene.

Carola 

Tu così straordinaria non saresti potuto rimanere a lungo
Ora ti siamo tutti vicini, ma quello che mi rimprovero è che avrei dovuto farlo molto prima. Perdonami se non ti sono stata molto vicino. Purtroppo ci rendiamo conto delle nostre azioni solo dopo. Sei come una farfalla che è volata da noi, sei come un angelo che ci ha vegliati, sei come un fiore che è appassito in fretta, una rosa senza spine in un mondo talmente corrotto che tu così straordinaria non saresti potuto rimanere a lungo. Il tuo tema era bellissimo e ho capito quanto tu fossi attaccata alla vita anche se a volte ci fa soffrire. Queste situazioni ci aiutano a crescere e a capire quanto la vita sia importante. Quello che non accetto è che però sia dovuta mancare proprio tu. Non voglio dimenticarti. Tu ci hai dato un grande insegnamento: quello di volerci bene senza alcun rancore; cercherò di tenerlo presente. Ti voglio bene. Addio.

Vale

Non è vero che tu avevi un destino segnato
Mi manchi in tutte le cose, in tutti i gesti che faccio, in ogni parola che dico. Tu che ascoltavi, ridevi e scherzavi con tutti; non ti ho mai sentita parlare male di qualcuno i questo anno e mezzo e tanto meno nessuno ha mai parlato male di te, Paola. Ti voglio ricordare così com’eri, anzi come sei perché non ci credo che tu non tornerai più, nemmeno per farmi sentire una di quelle tue belle risate a cuore aperto. Non è vero che tu avevi un destino segnato e che dovevi fare questa fine, morire in questo modo, così presto. Non mi hai lasciato il tempo di abbracciarti, di guardarti e di sorriderti per un’ultima volta. Non è possibile che fosse già previsto ciò che ti stava per succedere, avevi ancora un sacco di cose da fare. Non importa dove sei adesso; sicuramente sei diventata un angelo, anzi, a dire la verità già qui tra noi eri un angelo. Sei fantastica, una ragazza meravigliosa.

Viviana

Un angelo davvero speciale che resterà al mio fianco
Sono invasa da mille ricordi. Sto soffrendo perché sono debole e sensibile, ma soprattutto perché la mia Paoletta, una persona stupenda alla quale mi stavo affezionando, se n’è andata in silenzio senza dirmi nulla. Ti prego Paolè, aiutami tu a superare questo momento. Spero di poter tornare a sorridere come prima e forse anche di più, perché avrò per il resto dei miei giorni un angelo davvero speciale che resterà al mio fianco: te! Cara mamma di Paola, non si senta sola, perché sua figlia non l’ha persa. Vive nel cuore di decine di persone e la sua assenza fisica sarà compensata dall’affetto di tutti gli amici della sua cara Paoletta. Custodisco gelosamente ricordi fantastici di una persona mitica, entrata nel mio cuore per non uscirne più. È lì che Paola continua a vivere. Tvb forever.

Ivana

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Persona speciale che sapeva come rendere unici e speciali
Sembra quasi incredibile tutto questo… ricordi come ci siamo conosciute? Era l’estate di terza media, al campo scuola di Sampeyre e poi ci siamo ritrovate nella stessa scuola, nella stessa aula a condividere ore di studio e di amicizia. Non c’è voluto molto tempo per accorgermi che non eri una ragazza qualunque, eri molto di più: dolce, sorridente, con tanta voglia di gridare al mondo: “Sono qui e sono felice!”. Ti ricorderò sempre come una persona speciale che sapeva come rendere unici e speciali anche chi incontrava. Ti chiedo di starci accanto aiutandoci, con il Signore, a superare questo dolore. Ricorda: “Non ti dimenticherò mai perché ti ho voluto, ti voglio e ti vorrò sempre tanto bene. Grazie della tua amicizia”.

Tua per sempre amica, Sara

Credo che tu sia qui vicino a noi a proteggerci e a renderci felici
Anche se questa lettera sarà senza dubbio uguale a tante altre, viene comunque dal profondo del mio cuore. Credo che tu sia qui, vicino a noi, a proteggerci e a renderci felici, anche se ora siamo in un momento difficile e versiamo molte lacrime. Spero che un giorno tutto questo finirà e noi ti ricorderemo felicemente ripensando a tutti i bellissimi momenti passati insieme. Ma ora tutti i nostri discorsi, le risate, i bigliettini… non rimane che un bellissimo e dolcissimo ricordo. Spero che tu sappia quanto ti volevo e ti voglio ancora bene. Queste lacrime sono per te! Mi manchi tanto.

Tua per sempre, Fra

 

 

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